Questa sera ore 20.45 tutti al ristorante Stockholm di Castelli Calepio per assistere al convegno organizzato dal circolo locale del Partito Democratico in collaborazione con la sua lista civica "Castelli Calepio Cambia" per sentire quali miracolosi prodigi occupazionali
porteranno le nuove leggi sul lavoro , leggasi job act , nel nostro paese Italia.
Peccato
che tra i relatori invitati non vi sia traccia alcuna di esponenti delle
opposizioni come ad esempio Lega Nord, che non ha mai lesinato critiche a tale
riforma, oppure come la F.I.O.M. da sempre impegnata al contrasto di tali "aggiornamenti" sulla legiferazione nel mondo del lavoro arrivando in
passato anche in aperto contrasto con la C.G.I.L. e indicendo scioperi di
settore individuali per lanciare un grido di allarme puntualmente inascoltato e
caduto nel vuoto da parte di tutto il resto del mondo sindacale.
Sarebbe
stato interessante assistere ad un dibattito avendo la possibilità di sentire
il parere delle due compagini citate anche perché, è bene ricordare che in
questi giorni F.I.O.M. e. C.G.I.L. in primis ma anche altre formazioni
sindacali con tutti i dovuti distinguo, stanno organizzando, seppure in
ritardo, assemblee unitarie nelle aziende proprio
per spiegare e criticare i punti deboli (per i lavoratori dipendenti) di tali
leggi: la solita vecchia storia all'italiana di chiudere le stalle
dopo che i buoi sono scappati.
Attendiamo
con sincera curiosità di assistere a questo comunque interessante evento.
vi aspettiamo!!
Il convegno è stato estremamente aperto anche alle critiche. Tra i relatori ha parlato un delegato C.G.I.L. che ha espresso un giudizio severo sul "Jobs Act", negli interventi del pubblico voci critiche sulla legge si sono sentite da parte di Claudio Sala (Rifondazione Comunista) e di un candidato alle ultime elezioni comunali nella lista Lega Nord - Forza Italia. Infine, il professor Imberti non ha risparmiato critiche (soprattutto in merito alle responsabilità politiche dei sindacati in materia di pensioni retributive) a una parte di sinistra troppo ideologica, retrograda e conservatrice. Le discussioni a sinistra sono molto più democratiche e aperte di una certa destra "nord coreana", e la grande prestazione della moderatrice Isabel Perletti, molto preparata, dinamica e sveglia, dovrebbe indurre anche i partiti di destra a fare una sana opera di pulizia di certi soggetti retrogradi per dare ampio spazio ai giovani!
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